Stampa od invia la ricetta!!!

Print Friendly and PDF

giovedì 5 giugno 2014




























Di nuovo ciabatta senza impasto, ma questa volta con pasta madre e con lievitazione a temperatura ambiente invece che in frigo. Altrettanto buona come la precedente, e facile da fare per chi non ha impastatrice. Con questa ricetta non ci sono scuse, qui non si impasta, si rigira il tutto con un mestolo di legno, poi si lascia lievitare, si rovescia il composto....piuttosto molliccio...sul canovaccio infarinato un paio di volte e si inforna.  La ricetta prevedeva cottura in cocotte di ghisa, ma io non avendola ho ripiegato su rostiera di coccio. Ma la prossima volta proverò anche senza.

INGREDIENTI: 
  • 500 grammi di farina forte ( io manitoba)
  • 80 grammi di pasta madre rinfrescata da 4 ore 
  • 5 grammi di sale 
  • 400 grammi di acqua. 
  • semola di grano duro rimacinata 
Sciogliere al meglio il lievito con l'acqua in una ciotola, aiutandosi con un cucchiaio di legno.  Aggiungere la farina e il sale, e mescolare bene con il cucchiaio, quindi coprire con la pellicola e lasciare lievitare dalle 12 alle 14 ore. Io ho "non" impastato la sera prima di andare a letto e l'ho ripreso a metà mattina il giorno dopo.  




























A questo punto l'impasto sarà raddoppiato e presenterà delle bolle, che scoppieranno appena levata la pellicola :(   Qui ho solo un campione reduce da mostrarvi :






















































A questo punto ho preso un canovaccio pulito, l'ho steso sul piano di lavoro, e l'ho ben ricoperto di semola di grano duro. Con un gesto deciso ho rovesciato l'impasto capovolgendo la ciotola che lo conteneva.






















































Il composto è morbido e piuttosto appiccicaticcio, quindi aiutandoci con la semola diamo 2 o 3 pieghe al nostro pane, e con tutto il canovaccio lo trasferiamo in una ciotola, dove lo lasciamo riposare per 15 minuti.



























Copriamo con un pò di semola e richiudiamo il canovaccio, lasciandolo lievitare al caldo per circa 3 ore.



























Passato il tempo, riscaldare il forno a 220 gradi, ed inserirvi la pentola di ghisa (io coccio) coperta dal suo coperchio. (altrimenti riscalderei solo la leccarda con sopra il foglio di carta forno).
A questo punto con gesto deciso prendere l'impasto che è nel canovaccio

 e rovesciarlo nella cocotte o sulla leccarda e infornare coperto per 30 minuti e poi scoperto per 15 minuti (o 40 minuti se senza cocotte)

















































































Tagged: ,

0 commenti: