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lunedì 30 marzo 2015

Una minestra di avena decorticata, che si può sostituire a piacere con orzo, riso o farro, con le patate e lo speck. Veloce se si usa la pentola a pressione, e molto gustosa. 

INGREDIENTI per 3 :
  • 240 grammi di avena decorticata
  • 100 grammi di speck a dadini
  • 3 patate piccole
  • 1 cipolla 
  • 1 carota
  • Peperoncino
  • 1 L di brodo vegetale
  • Parmigiano
  • Olio



Soffriggere in poco olio la carota e  la cipolla tritate, lo speck e le patate tagliate a dadini, dopo qualche minuto aggiungere l’avena e coprire con il brodo. Chiudere la pentola a pressione e cuocere per 20 minuti. Se non si usa la pentola a pressione, prolungare la cottura per 45 minuti.
Fare sfiatare lentamente la pentola, servire nei piatti, condire con il parmigiano. 



martedì 17 marzo 2015

Considerati i miei turni di lavoro, quest'anno ho deciso di approfittare di due weekend liberi prima di Pasqua per fare delle prove di dolci Pasquali. L'anno scorso ho preparato con grande soddisfazione la Colomba delle Sorelle Simili , domenica invece mi sono cimentata con la ricetta del celebre Adriano di Profumo di Lievito. Si prepara in circa 24 ore grazie alla prima lievitazione di 12 ore e la seconda di 5-10 ore finchè l'impasto raggiunge il bordo dello stampo. 
Esperimento molto ben riuscito, a parte due particolari che comunque non hanno compromesso la resa finale in termini di gusto, profumo, fragranza e morbidezza di questa colomba che si scioglie in bocca. 
Non sono riuscita a incordare bene il secondo impasto, che quindi è rimasto un pò fluido, il che non mi ha permesso la pirlatura nè di dare la forma alla colomba come spiegato da Adriano. Infine la glassa, non so se è perchè l'ho preparata solo prima di usarla, mentre Adriano suggeriva di prepararla insieme al primo impasto la sera precedente, per poi riporla in frigo fino all'utilizzo; o se la proporzione di farina di mandorle e zucchero fosse eccessiva rispetto alla glassa delle Simili, rendendo la glassa pesante...Fatto è che glassa e soprastanti mandorle durante la cottura sono scivolate sul fondo della colomba. Per fortuna quella di ieri è stata solo una prova,  e fino a Pasqua avrò tempo di perfezionare la ricetta che eventualmente integrerò con nuove foto. 


INGREDIENTI per 2 colombe da 750 grammi o 3 da 500 grammi: 

  • 110 grammi di pasta madre rinfrescata 3 volte di seguito 
  • 520 grammi di farina 00 380-400 W
  • 235 grammi di burro a temperatura ambiente 
  • 340 grammi di zucchero
  • 2 uova
  • 8 tuorli 
  • 175 grammi di acqua 
  • 4 grammi di sale
  • 200 grammi di arancia candita
  • 15 grammi di miele di acacia
  • 30 grammi di cioccolato bianco 
  • zeste grattuggiata di 1 arancia e di 1 mandarino
  • semini di 1 bacca di vaniglia o 1 cucchiaino di essenza
  • 3 cucchiai di liquore amaretto 
  • 125 grammi di farina di mandorle
  • 120 grammi di albumi  (circa 4 o poco meno) 
  • 25 grammi di fecola di patate o di maizena
  • poche gocce d estratto di mandorle amare
  • mandorle pelate, pinoli
Per il procedimento vi rimando alla lettera al blog di Adriano Profumo di Lievito

Ingredienti 1° impasto (sera):


  • 110gr lievito madre maturo, rinfrescato 3 volte con la stessa farina prevista dalla ricetta
  • 355gr farina 00 W 380 – 400
  • 100gr zucchero semolato
  • 90gr burro (possibilmente di tipo bavarese)
  • 1 uovo (medio)
  • 3 tuorli
  • 145gr acqua
Montiamo la foglia, spezzettiamo la pasta madre nell’acqua (26°) con un cucchiaio dello zucchero previsto, avviamo la macchina fino ad idratarlo.
Uniamo l’uovo e tanta farina quanta ne occorre per formare l’impasto; uniamo in sequenza un tuorlo e una spolverata di zucchero, seguiti a breve da una spolverata di farina, facendo in modo da esaurire i tre ingredienti contemporaneamente e facendo riprendere corda all’impasto prima del successivo inserimento.
Aggiungiamo il burro non troppo morbido, in tre volte, a metà inserimento ribaltiamo l’impasto.
Montiamo il gancio ed impastiamo a vel. 1,5, fino a che la massa non si presenterà liscia e semilucida.
Copriamo la ciotola con pellicola e trasferiamo in forno, con la sola lucetta accesa, per tutta la notte (ca. 12 ore). L’impasto dovrà triplicare.



Prepariamo un’ emulsione con:
  • 30gr burro 
  • 15gr miele (di arancia o acacia) 
  •  30gr cioccolato bianco 
  • zeste grattugiate di 1 arancia e 1 mandarino 
  • semini di 1 bacca di vaniglia (o 1 cucchiaino di estratto) 
  • 3 cucchiai di liquore amaretto.
Sciogliere il burro ed il miele con gli aromi. Fuori dal fuoco aggiungere il cioccolato grattugiato e mescolare con una frusta fino a scioglimento completo, aggiungere il liquore.


GLASSA: 


  • 125gr farina di mandorle 
  • 220gr zucchero 
  • 120gr albumii
  • 25gr amido di riso (o fecola di patate) 
  • poche gocce di estratto di mandorla amara.


Mescoliamo il tutto senza montare e riponiamo in frigo.




Ingredienti 2° impasto (mattino)

  • L’impasto precedente
  • 165gr farina 00 W 380 – 400
  • 115gr burro
  • 120gr zucchero semolato
  • 1 uovo 
  • 5 tuorli
  • 30gr acqua
  • 4gr sale
  • 220gr arancia candita cubettata


Montiamo il gancio e serriamo l’incordatura del primo impasto, con qualche giro di macchina; uniamo l’acqua con un cucchiaio abbondante di zucchero e facciamo andare a vel. 1,5 per qualche istante. Uniamo uno spolvero di farina e riportiamo in corda.Aggiungiamo l’uovo con una manciata di farina e lasciamo legare.
Ora vanno aggiunti i tuorli, uno alla volta, seguiti da una parte di zucchero ed una di farina, curando che l’impasto riprenda elasticità, prima del successivo inserimento. I tre ingredienti dovranno esaurirsi contemporaneamente.
Con l’ultimo tuorlo, aggiungiamo anche il sale. Uniamo il burro morbido (non in pomata), in tre volte, facendo attenzione a non perdere l’incordatura acquisita e ribaltando di tanto in tanto l’impasto nella ciotola.
Mescoliamo l’emulsione con una frusta, fino a renderla cremosa ed inseriamola poco alla volta alla massa.
Esauriti gli ingredienti, facciamo andare a velocità sostenuta (2), fino ad ottenere il “velo”.
Uniamo i canditi, leggermente riscaldati al microonde, impastando a bassa velocità giusto il tempo di distribuirli uniformemente.


Lasciamo riposare 30’, poi spezziamo ed arrotondiamo (pirlatura).
Copriamo a campana e lasciamo riposare ancora 30’. Spezziamo in due ogni porzione e formiamo la prima parte che comporrà le ali. Formiamo anche la seconda e sistemiamola a croce sulla prima.


Copriamo con pellicola e poniamo a 28 - 30° fino a che l’impasto non sarà arrivato ad un dito dal bordo.

Negli ultimi 15’ scopriamo le colombe.
Mescoliamo con vigore la glassa, servendoci di una frusta e distribuiamola sulle colombe aiutandoci con una tasca da pasticceria ed un beccuccio piatto.
Cospargiamo con zucchero in granella, qualche mandorla spellata e spolveriamo abbondantemente con dello zucchero a velo. 


Inforniamo a 180° fino a cottura (prova stecchino o temp. al cuore 96°) Pezzature da 500gr – ca. 30 - 35'

Pezzature da 1kg – ca. 45-50’ Capovolgiamo utilizzando degli spiedini o ferri da calza e lasciamo raffreddare.





mercoledì 11 marzo 2015

Almeno nei giorni feriali sto cercando di seguire la dieta a Zona, e per non impazzire con i calcoli, e per renderla più semplice da seguire anche per mio marito, mi piace preparare dei dolci zonati in modo da avere sempre delle porzioni bilanciate pronte all'occorrenza. 
Una Crostata da 12 blocchi, io l'ho divisa in 8 pezzi, in modo che ogni fetta equivalesse a 1.5 blocchi (150 kcal), per ottime colazioni o spuntini in Zona. Servita insieme ad una tazza di latte ps, si ha una colazione da 2.5 Blocchi pari a 250 Kcal. 
La pasta Frolla è preparata con Farina di lupini e una piccola parte di farina integrale, con yougurt  al posto del burro e dolcificata con succo di agave. 
La deliziosa crema si prepara con un frullato di pera, marmellata e cacao. Con piccole modifiche tratta dalla ricetta delle crostatine del sito Dieta zona con simpatia


INGREDIENTI per 12 Blocchi: 


Per la pasta frolla: 
  • 150 grammi di farina di lupino Molino Bongiovanni (8mbP – 2mbC – 4mbG)
  • 30  grammi di farina di grano  integrale (2mbC)
  • 2 albumi (1mbP) (io ho usato 10 grammi di albume in polvere +  70 grammi di acqua)
  • 1 bustina di lievito per dolci
  • un pizzico di sale
  • 12 grammi di olio extravergine d'oliva (4mbG)
  • 95 grammi di Yogurt Greco Total Fage 0% (1mbP)
  • 24 grammi di succo d’agave concentrato (2mbC)
  • 10 grammi di proteine in polvere al 70% (1 mbP)

 Per la Crema: 
  • 200 grammi di  pera (2mbC) ( io ne ho usati 150 g  1 pera)
  • 35 ml di latte parzialmente scremato (n.c.)
  • 10 grammi di proteine in polvere al 70% (1 mbP)
  • 120 grammi di marmellata Hero diet “ciliegie nere” o “fragole” (2mbC) ( per me 60 g di confettura senza zucchero per 2 mbC)
  • 100 grammi di  cacao magro amaro  (4mbG)  ( per me 50 g di cacao amaro 4 mbG)
  • 24 grammi di succo d’agave concentrato (2mbC)
Mescolare le farine con il lievito. Sbattere gli albumi con un pizzico di sale, lo yougurt e il succo di agave, quindi mescolare gli ingredienti solidi con quelli liquidi con le mani, formare con l'impasto una palla, avvolgerla con la pellicola e riporla in frigo per almeno 40 minuti. 
Frullare la pera con il latte, aggiungere la marmellata, il cacao e il succo di agave fino ad avere una crema omogenea. 
Preriscaldare il forno a 160 gradi. 
Prendere la pasta forno e lasciarne da parte una piccola parte per le losanghe decorative(magari preparatele prima, io per esempio non ho lasciato impasto sufficiente a formarle, e quindi le ho ricavate da dei ritagli irregolari di pasta).
Stendere la pasta in una sfoglia sottile e con questa rivestire una teglia foderata di carta forno, rivestendone oltre che il fondo anche i bordi. Versare la crema
e decorare con le losanghe di pasta, quindi infornare la crostata per 20 minuti. 









domenica 8 marzo 2015

Ecco un classico secondo:  il Vitel Tonnè, con ricetta superveloce, grazie alla pentola a pressione di nuova generazione, pronto in 30 minuti!


INGREDIENTI per 4-6 persone: 


  • 800 grammi di girello di vitello
  • 1 bicchiere di vino bianco 
  • 1/2 bicchiere di brodo
  • 1 carota
  • 1 cipolla
  • 1 spicchio di aglio 
  • 1 costa di sedano
  • Olio
  • Rosmarino
  • Alloro
  • 4 chiodi di garofano
  • 250 grammi di tonno
  • 1 tazza di maionese
  • 4 filetti di acciughe
  • 2 cucchiai di capperi
  • prezzemolo tritato
  • sale e pepe


Lavare e tagliare a dadini la carota la cipolla e il sedano. 

Legare la carne e rosolarla nell’olio con lo spicchio di aglio, da tutti i lati,
salarla e peparla
e  poi aggiungere carota, cipolla, e sedano tagliati a dadini e le spezie, versare il vino, e il brodo
e chiudere la pentola, impostando la pressione a livello 2, quindi cuocere per 18 minuti dal fischio.  

Aprire la pentola ed estrarre la carne, lasciarla intiepidire coperta con un foglio di alluminio. 

Filtrare il fondo di cottura e farlo restringere se occorre.  
Frullare la maionese con il tonno (io ho aggiunto anche qualche pezzo di carota e di cipolla del fondo di cottura) le acciughe, ed aggiungere poco alla volta il fondo di cottura filtrato. 
Affettare la carne a fette sottili e disporle su un piatto ,
ricoprire di salsa tonnata, un secondo strato di carne, il resto della salsa e 2 cucchiai di capperi e il prezzemolo tritato in superficie. Riporre in frigo  per almeno 30 minuti prima di servire. 



domenica 1 marzo 2015

Questa ricetta spopola sul web, specie tra chi è a dieta, la chiamano pizza finta di cavolfiore, ma di pizza ha solo la farcitura che ci metterete sopra, perchè la base altro non è che una sorta di pasticcio di cavolfiore tritato e parmigiano tenuto insieme da 2 albumi con pochissima farina. Non si sente particolarmente il sapore del cavolo se la condite bene,io l'ho condita come una pizza napoletana, con pomodoro, mozzarella, acciughe, olive e capperi. 
Ma di pizza a parte l'aspetto ha ben poco. 
In particolare la consistenza della base è morbida e non croccante come ci si aspetterebbe. Quindi ben venga per mangiare il cavolo in maniera  differente, ben venga per chi è a dieta e non può concedersi lo sgarro di una pizza vera, ma se cercate un sostituto della pizza resterete delusi. 


INGREDIENTI: 

  • 2 cavolfiori piccoli 
  • 40 grammi di farina di riso 
  • 2 albumi 
  • 50 grammi di parmigiano 
  • noce moscata, sale e pepe nero 
  • salsa di pomodoro 
  • origano 
  • 2 mozzarelle da 100 grammi 
  • acciughe
  • capperi 
  • olive nere
Lavare bene il cavolo e dividerlo in cimette,
quindi poche per volte tritarle nel mixer. Aggiungere il parmigiano, gli albumi, la noce moscata, il sale e il pepe e amalgamate bene. 
Aggiungere la farina di riso, quindi foderare una tortiera di 32 cm di diametro (io ho usato la leccarda del forno aumentando gli ingredienti a  1 dose e mezza con 3 cavoli e 3 albumi). Distribuirvi il composto in maniera uniforme livellandolo bene col dorso di un cucchiaio o con le mani.  
Infornare e cuocere nel forno ad aria ventilata a 180 ° o 200 ° se statico per 40 minuti, 
Intanto condire il pomodoro con sale, pepe e origano e tritare la mozzarella lasciandola scolare. 
Sfornare la "pizza",

condirla col pomodoro, la mozzarella e gli altri ingredienti scelti (per me capperi, olive e acciughe) e reinfornare per 10- 15 minuti.